4. Configurare i dispostivi secondo i desiderata del punto 1
Mano alla lista dei desiderata stilata nel primo articolo e alla planimetria sotto mano, andiamo a scegliere quale tipologia di dispositivo andare a inserire stanza per stanza.
La tipologia di alimentazione del dispositivo determina la modalità funzionamento e modifica dei parametri:
- Dispositivi alimentati riceveranno la nuova configurazione non appena si avrà salvato nella UI o tramite un tool di configurazione.
Esempio: relay di ogni tipo. Necessita di essere installato da un elettricista.- Attuatori a batteria (FLIRS) riceveranno la nuova configurazione non appena si avrà salvato nella UI o tramite un tool di configurazione.
Esempio: wall controller.- Dispositivi a batteria dopo l’avvenuta modifica dei parametri e il loro salvataggio nella UI, le modifiche verranno messe in attesa nella mailbox del dispositivo, in attesa del risveglio per essere consegnate ed eseguite.
Per accelerare il processo e assicurarsi che il comando sia andato a buon fine, consigliamo di risvegliare manualmente il dispositivo.
Esempio: sensoristica plug and play.- Controller portatile a batteria dopo l’avvenuta modifica dei parametri e il loro salvataggio nella UI, le modifiche verranno messe in attesa nella mailbox del dispositivo, in attesa del risveglio per essere consegnate ed eseguite.
Esempio: ogni genere di keypad o telecomando portatile.
Il passaggio successivo dopo l’inclusione del dispositivo è la configurazione: la maggior parte dei gateway facilitano questa proceduta mettendo a disposizione un’interfaccia utente (UI, User Interface) facile e intuitiva.
I parametri, la grandezza e tipologia di dato è riportata sul manuale fornito dal produttore; nel caso in cui non vi fosse riportato nel manuale in dotazione con il dispositivo, sarà disponibile su richiesta un manuale molto più dettagliato e vi esortiamo a chiederlo a e-zwave.it o direttamente al produttore.
Consigliamo di posizione almeno un dispositivo alimentato nei pressi di un dispositivo a batteria per facilitare le comunicazioni e l’affidabilità delle stesse.
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